Milano è un punto di ritrovo per gli artisti visivi, almeno così sembrerebbe visto la loro alta concentrazione nella nebbiosa città meneghina. Tra i nativi di spicco troviamo Daniele Afferni, anno 1965, che dopo una formazione di tipo artistico conferma il suo estro con un diploma alla Scuola di Specializzazione Arte – Messaggio presso il Castello Sforzesco. A fine anni ’90 lavora come illustratore presso l’agenzia pubblicitaria Armando Testa, per poi aprire uno studio di illustrazione tutto suo di nome ASC. La tecnica dei suoi lavori spazia dalla matita al computer, ha collaborato con agenzie di pubblicità a livello internazionale, con il mondo del cinema (dove vanta nomi come Wim Wenders e Gabriele Salvatores per citarne due a caso) e infine, con l’arrivo dei 30 anni, ha deciso di allargare i suoi orizzonti artistici con il primo quadro.
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